L’anemia è una condizione per cui il sangue può avere un numero ridotto di globuli rossi rispetto alla norma oppure i globuli rossi presenti non trasportano emoglobina sufficiente.
L’emoglobina ha l’importante funzione di trasportare ossigeno ai tessuti di tutto l’organismo.
Se l’emoglobina è scarsa, l’ossigeno che arriva ai tessuti sarà meno di quello necessario e questo può dare sintomi come:
Nelle fasi iniziali, i sintomi dell’anemia possono essere molto leggeri e quindi difficili da identificare.
Se non trattata, però, l’anemia tenderà a peggiorare e con essa anche i sintomi.
L’anemia non è una condizione da sottovalutare.
Infatti, un’anemia grave o non curata, che si protrae nel tempo, può causare danni seri al cuore, al cervello e ad altri organi.
In alcuni casi, per fortuna rari, l’anemia può persino avere conseguenze fatali.
In una caldissima giornata estiva può capitare di cercare sollievo masticando il ghiaccio.
Se però ti capita di sentire di frequente questo impulso, e in qualsiasi stagione, questo potrebbe essere un campanello d’allarme.
Masticare il ghiaccio rientra in una gamma di disturbi alimentari denominati pica o allotriofagia, cioè l’impulso di mangiare sostanze non nutritive come legno, cotone, gesso, carta.
È un comportamento frequente nei bambini molto piccoli che tende a scomparire con la crescita.
È possibile, però, che questo disturbo si presenti in età adulta e, se si protrae nel tempo, potrebbe essere collegato a serie carenze alimentari.
Gli studiosi non hanno ancora le idee chiare sul collegamento tra il bisogno di masticare ghiaccio e l’anemia.
Ci sono varie teorie al riguardo, una di queste è collegata ai disturbi gastrointestinali che caratterizzano un’anemia seria: lingua dolente e gonfia, bocca secca e dolente, senso del gusto alterato, difficoltà a deglutire.
Tutti sintomi che potrebbero essere alleviati dal succhiare o masticare ghiaccio, che può aiutare a diminuire il dolore e il gonfiore.
L’abitudine di masticare il ghiaccio, però, ha degli effetti collaterali da non sottovalutare: può rovinare i denti, le otturazioni e le gengive e danneggiare i muscoli di mandibola e mascella.
Esistono diversi tipi di anemia, a seconda delle cause che la provocano:
Ci sono particolari condizioni che possono favorire la comparsa dell’anemia:
Adottare un’alimentazione varia, completa ed equilibrata come quella che insegna il SAUTÓN Approach ti mette al riparo dal rischio di carenze nutrizionali.
Anche in caso di anemia ereditaria, seguire un’alimentazione adeguata ti consente comunque di contrastare efficacemente gli effetti della malattia.
È importante anche sapere quali cibi possono favorire la comparsa dell’anemia.
Tutti i cibi della lista che segue andrebbero evitati, o almeno ridotti, in generale perché possono causare problemi a vari livelli, non solo rispetto all’anemia:
L’anemia si può evitare semplicemente seguendo alcuni accorgimenti a tavola.
Eliminare gli alimenti che ti rubano il ferro è un primo passo importante.
Il secondo passo è mettere in tavola quelli che ti aiutano a ripristinare le riserve, come ad esempio:
Chi segue un’alimentazione vegetariano/vegana è più a rischio di anemia e deve quindi essere particolarmente scrupoloso nella scelta degli alimenti.
Il SAUTÓN Approach si rivolge non solo agli onnivori ma anche ai vegetariani e ai vegani, è infatti diviso in tre programmi specifici per ogni categoria.
Se già segui un’alimentazione orientata al vegetarianesimo/veganesimo o stai pensando di adottarla, iscriverti al programma ti aiuta a prendere la direzione giusta e ad evitare le classiche “trappole da principianti”.
Ecco alcuni semplici modi per trattare i sintomi dell’anemia in modo naturale:
La milza è l’organo che ha il compito di produrre i globuli rossi.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, compito della milza è quello di estrarre l’essenza dai cibi e distribuirla a tutti gli organi del corpo.
Una milza in squilibrio può essere la prima causa di anemia.
Ci sono alcuni cibi in particolare che aiutano a rimettere in forma la milza:
La salute dell’intestino è di importanza cruciale per l’assorbimento dei nutrienti.
In effetti la famosa frase “siamo quello che mangiamo” dovrebbe diventare “siamo quello che assimiliamo“.
Anche il miglior integratore di ferro sul mercato, è totalmente inefficace se non viene assorbito.
Quindi, come prima cosa, bisogna prestare attenzione a problemi digestivi come gastrite, morbo di Chron, permeabilità intestinale, parassitosi intestinale, sindrome da intestino irritabile (solo per citarne alcuni).
Riduci al minimo gli zuccheri (sono tra i principali responsabili delle patologia intestinali e favoriscono la proliferazione di batteri patogeni) e introduci probiotici di buona qualità.
Verdure fermentate, kefir, miso, té kombucha sono ottimi alimenti per ripristinare un microbiota intestinale sano e sono anche amici della milza.
Se li acquisti, accertati che siano di buona qualità oppure, quando possibile, prendi in considerazione di farli in casa.
Nel nostro shop trovi anche Bio-Essenz, un integratore derivato dalla fermentazione di vari frutti e vegetali.
È puro, altamente concentrato e 100% bio, ottimo per riportare in splendida forma il tuo microbiota intestinale.
La prima e migliore forma di integrazione è sempre il cibo.
Le migliori fonti di ferro EME (la forma più facilmente assimilabile dall’intestino) sono carne rossa magra, carne bianca, tuorlo d’uovo, pesce e frutti di mare.
Nei vegetali, legumi, cereali e semi oleosi si trova invece il ferro non EME che è meno assimilabile.
Essere costantemente alle prese con alti livelli di stress può indebolire ed esaurire milza e fegato, mettendo quindi a repentaglio il ciclo di produzione dei globuli rossi.
Cura con particolare attenzione la qualità del sonno e fai in modo che ogni settimana ci sia un momento di relax in cui ti dedichi a te stesso per ricaricare le batterie.
Cerca di trascorrere del tempo fuori casa, meglio se a contatto con la natura.
Trova un hobby che ti stimoli, ti appassioni e ti permetta di “staccare” da preoccupazioni, scadenze e impegni anche solo per pochi minuti al giorno.
Organizzati per fare attività fisica: non è necessario che ti esaurisci in palestra ogni giorno, anche solo mezz’ora di camminata di buon passo praticata quotidianamente può fare grande differenza.
Insomma, qualunque attività ti permetta di scaricare lo stress ti consentirà di avere grandi risultati nel risolvere l’anemia.
Se hai un’anemia in forma tale per cui la sola alimentazione non basta, prendi in considerazione di assumere anche degli integratori.
I superfoods che ti ho indicato poco fa potrebbero già essere sufficienti dato che sono molto concentrati.
Se per un qualche motivo però non puoi o non vuoi assumerli, allora un buon integratore di ferro può fare al caso tuo.
Oltre al ferro, ti può essere d’aiuto anche un assumere un buon integratore di vitamina B12 e di folati (non prendere mai acido folico ma metilfolato che è acido folico già trasformato).
Cerca prodotti di buona qualità che non contengano zuccheri o additivi non strettamente necessari.
Quelli che trovi nel nostro shop sono ottimi e li puoi assumere in tutta tranquillità.
Attenzione però a non esagerare con il ferro: l’eccesso di ferro può essere molto dannoso, persino più della sua carenza.
Quindi evita il fai da te e rivolgiti ad un esperto che possa consigliarti le dosi giuste per le tue esigenze.
L’anemia è un disturbo comune che si presenta quando l’organismo non produce un numero sufficiente di globuli rossi o questi non trasportano ossigeno sufficiente ai vari organi e tessuti.
Esistono diverse forme di anemia, alcune di esse possono anche essere ereditarie, a seconda delle cause scatenanti.
La più comune, alla quale di solito ci si riferisce con il termine generico anemia, è quella da carenza di ferro.
Questa forma di anemia in genere si risolve:
Il SAUTÓN Approach lavora su tutti e tre questi aspetti e, se desideri essere guidato nel percorso, iscriverti al programma è certamente la mossa vincente.
Fonti:
Copyright 2025 Ghadira Nine Ltd. Tutti i diritti riservati.
Privacy Policy - Cookie Policy -
- Sviluppo Sito Web by Andrea Leti
Il nostro sito ha semplice scopo divulgativo. Non è volto a diagnosticare
o curare alcuna malattia e non si sostituisce al rapporto medico-paziente.
COMMENTI
Scrivi un commento